Sindacati richiedono modifiche alle sedi delle prove finali ATA

Disagi per i lavoratori ATA

È emergenza per le sedi delle prove finali relative alle nuove posizioni economiche del personale ATA. Dopo la pubblicazione degli abbinamenti da parte degli Uffici Scolastici Regionali (USR), i sindacati hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla gestione logistica, considerata inadeguata e penalizzante. Le prove, programmate tra il 15 e il 19 dicembre 2025, stanno causando notevoli disagi. Gli USR, infatti, hanno assegnato le sedi d’esame senza tenere conto della vicinanza territoriale, costringendo molti lavoratori a spostamenti significativi, anche fino a 500 chilometri.

Richiesta di intervento al Ministero

Le organizzazioni sindacali, come la FLC CGIL e la UIL Scuola, hanno denunciato l’adozione di un criterio di abbinamento basato esclusivamente sull’ordine alfabetico, scavalcando la logica della prossimità. Questo approccio ha portato a situazioni inaccettabili, con lavoratori costretti a viaggiare in province diverse da quella di servizio. Le OO.SS. hanno quindi chiesto un intervento urgente del Ministero dell’Istruzione, sollecitando modifiche per garantire almeno una sede d’esame in ogni provincia. La CISL Scuola ha evidenziato la necessità di adottare criteri più equi, mentre la UIL ha richiesto chiarimenti sui criteri utilizzati per l’assegnazione. L’attenzione è ora rivolta al Ministero, che deve fornire risposte rapide per risolvere questo caos logistico.