Disfunzioni nell’attivazione della Carta del Docente
I problemi legati alla Carta del Docente continuano a preoccupare. Nonostante le comunicazioni del Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) sul bonus di 500 euro, molti insegnanti, in particolare i precari beneficiari di sentenze favorevoli, non riescono ancora ad accedere alla piattaforma per utilizzare i fondi spettanti.
Giustificazioni e richieste dei sindacati
Il Ministro Valditara, il 18 novembre 2025, aveva annunciato che dal 19 novembre sarebbe stato possibile utilizzare sia il residuo del bonus dell’anno scolastico 2024/2025 che le somme per i docenti con sentenze favorevoli. Tuttavia, numerosi precari non risultano abilitati, rendendo l’accesso impossibile. Per il prossimo anno scolastico 2025/2026, l’accesso sarà consentito solo da gennaio, quando molte iniziative di formazione sono già programmate.
Il MIM ha motivato questa tempistica con l’inclusione dei docenti a tempo determinato, ma sindacati come Anief criticano la gestione inefficiente dello strumento. Le segnalazioni evidenziano che i ritardi sono legati all’attesa di un decreto attuativo necessario per sbloccare l’erogazione dei fondi e uniformare l’uso dei voucher. I sindacati chiedono un intervento immediato per garantire l’accesso alla Carta e rispettare i diritti dei docenti, sottolineando che i precari con vertenze legali non possono esercitare un diritto riconosciuto.