Interpello e rinunce: cosa dice la normativa
Per l’anno scolastico 2025-2026, le scuole possono ancora coprire i posti vacanti attraverso gli interpelli, una procedura straordinaria attivata quando le graduatorie ordinarie sono esaurite. Molti docenti si stanno rivolgendo alla nostra redazione per chiarimenti su questa procedura, in particolare riguardo alle conseguenze della rinuncia a una supplenza ottenuta tramite interpello.
Sanzioni per rinuncia a supplenze
Secondo l’Ordinanza Ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024, se un docente rinuncia a una supplenza dopo averla accettata, sono previste sanzioni equivalenti a quelle per la rinuncia a incarichi conferiti dalle graduatorie di istituto. Tuttavia, se la rinuncia avviene prima dell’accettazione, non ci sono penalizzazioni. È dunque fondamentale che i docenti valutino attentamente la loro disponibilità per evitare di compromettere future opportunità di lavoro.
Per ulteriori informazioni e dettagli sulle sanzioni relative alla rinuncia, è disponibile un approfondimento dedicato. Ricordiamo anche che le FAQ ufficiali del Ministero forniscono risposte ai dubbi più comuni degli aspiranti docenti.