Modifiche al Concorso di Magistratura
Con l’approvazione della Riforma della Giustizia al Senato, si delineano importanti cambiamenti per il concorso di magistratura. La riforma prevede la separazione delle carriere per i magistrati, segnando la fine del concorso unico per diventare giudice o pubblico ministero (PM).
Cambiamenti e Tempistiche
In base al nuovo testo, i candidati dovranno scegliere se aspirare a diventare giudici o pubblici ministeri, affrontando prove specifiche per ciascuna carriera. Le modalità di concorso, i requisiti di ammissione e i dettagli delle prove saranno stabiliti tramite decreti attuativi che il Governo dovrà emettere nei prossimi mesi. Tuttavia, per il concorso magistratura del 2026, le novità non avranno effetto immediato, poiché il bando è già stato pubblicato seguendo le regole attuali. Le modifiche entreranno in vigore probabilmente dal 2027 o 2028, una volta che i decreti saranno in atto. La riforma, essendo una legge costituzionale, richiederà un tempo maggiore per la sua attuazione pratica.