Riforma fiscale 2026: novità e misure principali in arrivo

Le principali modifiche fiscali

La riforma fiscale del 2026 rappresenta un’importante revisione del sistema tributario italiano, riguardante sia i contribuenti che le imprese. In base alla delega attualmente in vigore fino al 2027, il Governo ha previsto una serie di agevolazioni e sgravi, che entreranno in vigore dal prossimo anno.

Tra le novità più significative, l’aliquota IRPEF per il secondo scaglione di reddito, compreso tra 28.000 e 50.000 euro, scenderà dal 35% al 33%. Inoltre, i contribuenti con redditi superiori a 200.000 euro beneficeranno di un taglio di 440 euro sulle detrazioni fiscali legate a specifici oneri, escludendo però le spese sanitarie.

Agevolazioni per lavoratori e imprese

Per i dipendenti pubblici, gli aumenti salariali derivanti dai rinnovi contrattuali saranno tassati al 5% per redditi fino a 28.000 euro. I premi di produttività, invece, godranno di un’imposta sostitutiva ridotta all’1% fino a 5.000 euro. Riguardo al settore turistico, la tassazione agevolata delle mance rimarrà al 5%, estesa fino al 75% del reddito totale percepito.

Un’importante novità è la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, che permetterà a circa 16 milioni di italiani di regolarizzare la propria posizione pagando solo l’importo originario, senza sanzioni né interessi. Infine, dal 2026, le accise sulla benzina scenderanno di 4,05 centesimi al litro, mentre quelle sul gasolio aumenteranno dello stesso importo.