Proroga al 2026 per il part time agevolato del personale sanitario

Estensione della misura fino al 2026

Il Governo ha deciso di prorogare fino al 31 dicembre 2026 il part time agevolato per il personale sanitario coinvolto nei servizi di emergenza-urgenza. Questa misura consente a coloro che hanno raggiunto i requisiti per il pensionamento anticipato di passare da un contratto di lavoro a tempo pieno a uno part time. La proroga mira a evitare un’ondata di pensionamenti immediati e massivi, favorendo una transizione graduale verso la quiescenza e garantendo la continuità dei servizi essenziali.

Funzionamento del part time agevolato

Il part time agevolato si applica a medici, infermieri e operatori sanitari del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), del 118 e dei pronto soccorso. Per accedere a questa misura, gli interessati devono presentare una richiesta formale all’amministrazione di appartenenza, che valuterà la domanda sulla base di due criteri. Una volta ottenuta l’autorizzazione, il contratto può essere trasformato in part time con una riduzione dell’orario di lavoro personalizzata.

Questa formula è definita “agevolata” in quanto offre benefici previdenziali ed economici, incentivando la permanenza in servizio di chi potrebbe già andare in pensione. È importante sottolineare che la misura è rivolta esclusivamente al personale sanitario impegnato nei servizi di emergenza-urgenza e non si estende ad altri comparti sanitari.