Crescita imprenditoriale in Italia
Secondo l’analisi Movimprese di Unioncamere e InfoCamere, il terzo trimestre del 2025 ha visto la nascita di 61.257 nuove imprese in Italia, a fronte di 44.337 cessazioni. Questo porta a un saldo positivo di 16.920 attività, evidenziando una ripresa del comparto imprenditoriale rispetto allo stesso periodo del 2024, con un tasso di crescita nazionale dello 0,29%.
Le regioni più attive
Il Sud e le Isole si confermano le aree con il saldo più elevato, registrando 6.202 nuove imprese (+0,31%), grazie soprattutto alla Sicilia (+0,45%). Il Centro Italia si distingue con 4.221 nuove attività e un tasso di crescita del +0,35%, guidato dal Lazio (+0,49%). La Lombardia, nel Nord Italia, rimane la principale forza produttiva con 3.330 nuove imprese. A livello provinciale, Ragusa guida la classifica di crescita percentuale con un incremento dello 0,67%, seguita da Roma (+0,57%) e Milano (+0,55%).
Le società di capitali continuano a dominare la scena, rappresentando l’86% della crescita totale con 14.548 nuove unità (+0,75%). Le imprese individuali, pur costituendo il 57% delle nuove iscrizioni, contribuiscono con un incremento più modesto di 3.507 attività (+0,12%). Il settore delle costruzioni ha registrato il maggior contributo in termini assoluti, con 3.317 nuove imprese, seguito da alloggio e ristorazione (+2.797).