Nuovi aumenti in busta paga
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato la firma del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Istruzione e Ricerca per il triennio 2022-2024. Questo accordo prevede significativi aumenti salariali per docenti e personale ATA, insieme a misure di welfare a favore degli operatori del settore scolastico.
Dettagli economici e welfare
Con il nuovo CCNL, i docenti beneficeranno di un aumento medio di 150 euro al mese, mentre il personale ATA riceverà un incremento di 110 euro. Sommandoli agli aumenti previsti dal precedente contratto (2019-2021), gli incrementi complessivi raggiungono 416 euro per gli insegnanti e 303 euro per il personale ATA. Inoltre, sono previsti arretrati di 1.948 euro per i docenti e 1.427 euro per il personale ATA, con possibilità di ulteriori aumenti con il rinnovo 2025-2027.
Il Ministero ha stanziato 240 milioni di euro per una somma una tantum e la Legge di Bilancio prevede 170 milioni per la detassazione del salario accessorio. Tra le novità, l’assicurazione sanitaria attiva da gennaio 2026 offrirà rimborsi fino a 3.000 euro l’anno, integrando la copertura per infortuni sul lavoro.
Valditara ha definito questo accordo un traguardo storico, sottolineando la continuità contrattuale e l’importanza di valorizzare il personale scolastico, dopo anni di stagnazione degli stipendi.