Detrazione IRPEF: come funziona
In Italia, è prevista una detrazione IRPEF del 19% sulle spese sostenute per la riparazione di veicoli destinati al trasporto di persone con disabilità. Questa agevolazione fiscale è soggetta a requisiti specifici, come il fatto che il veicolo riparato deve essere stato acquistato da non oltre 4 anni.
Chi può richiederla e come
Il beneficio si applica solo se il veicolo è intestato al disabile o a un familiare avente diritto. È possibile usufruire della detrazione anche per veicoli acquistati all’estero, a condizione che il contribuente sia residente fiscalmente in Italia e presenti la documentazione tradotta. La spesa massima detraibile, che include sia l’acquisto che le riparazioni, è di 18.075,99 euro. Le spese devono essere documentate con fatture intestate al beneficiario e non possono essere rateizzate.
La richiesta della detrazione avviene nella dichiarazione dei redditi dell’anno in cui sono state sostenute le spese, utilizzando il modello 730 ordinario o precompilato. Si può scegliere di detrarre l’intero importo nel primo anno oppure suddividerlo in quattro rate annuali. In caso di decesso del beneficiario, le rate residue possono essere detratte in un’unica soluzione dall’erede. È fondamentale conservare la documentazione relativa all’acquisto del veicolo per eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. In caso di furto o demolizione, è possibile richiedere il beneficio per un nuovo acquisto entro il quadriennio.