Approvato il Decreto Milleproroghe 2026: 23 punti chiave e novità

Misure per imprese e sanità

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Decreto Milleproroghe 2026, un provvedimento annuale che interviene su termini e normative in vari settori. Le misure, che riguardano imprese, lavoro, sanità e famiglie, saranno applicabili dal gennaio 2026 fino al 31 dicembre 2026.

Tra le principali novità, si segnala l’ampliamento delle opportunità di assunzione per i docenti di religione cattolica, che ora potranno essere assunti anche per l’anno scolastico 2026-2027. Inoltre, il fondo di garanzia per le PMI è stato prorogato fino al 31 dicembre 2026, favorendo l’accesso a finanziamenti pubblici con costi ridotti.

Proroghe e scadenze

Il Milleproroghe estende le scadenze per la stabilizzazione del personale non dirigenziale del Ministero dell’Ambiente fino al 31 dicembre 2026. La graduatoria speciale per il reclutamento dei vigili del fuoco resterà valida fino alla stessa data, garantendo continuità nelle assunzioni.

In ambito fiscale, il Governo ha deciso di rinviare l’entrata in vigore di alcune riforme tributarie al 1° gennaio 2027, mentre il contributo per l’autonoma sistemazione è stato prorogato fino al 31 dicembre 2026. Anche i requisiti per i concorsi nella dirigenza medica sono stati estesi, dando ai candidati più tempo per partecipare. Infine, la legge sui requisiti per i dirigenti chimici avrà un ritardo di 12 mesi, offrendo un’opportunità in più a chi non ha la specializzazione ma può dimostrare esperienza.