Detassazione stipendi fino a 35.000 Euro: novità per il 2026

Nuove misure fiscali per i lavoratori

Il governo italiano ha annunciato l’introduzione di una detassazione per gli stipendi fino a 35.000 euro a partire dal 2026. Questa iniziativa, parte della Legge di Bilancio 2026, prevede un’imposta più bassa sugli aumenti retributivi, applicabile esclusivamente agli incrementi derivanti dai rinnovi dei contratti nazionali.

Dettagli sulla detassazione

La misura si rivolge principalmente ai dipendenti del settore privato, con possibilità di estensione anche ai lavoratori del pubblico impiego, escludendo però gli autonomi. In particolare, per gli aumenti salariali riconosciuti ai lavoratori con redditi fino a 28.000 euro, sarà applicata un’imposta sostitutiva agevolata del 5%, rispetto all’aliquota IRPEF ordinaria del 23%. È importante notare che questa detassazione non riduce le imposte su tutto lo stipendio, ma solo sulla parte eccedente derivante dal rinnovo contrattuale. Inoltre, la tassazione agevolata sarà strutturale e non occasionale, garantendo un beneficio continuativo ai lavoratori coinvolti.