Rivalutazione pensioni 2026: aumenti e dettagli sui trattamenti

Aumento delle pensioni dal 1° Gennaio 2026

L’INPS ha ufficialmente confermato un incremento delle pensioni per il 2026, fissato al +1,4%. Questa percentuale, stabilita dal Decreto Ministeriale, è calcolata in base ai dati ISTAT e si applica agli importi delle pensioni previdenziali e assistenziali. A partire dal 1° gennaio 2026, tutte le pensioni subiranno un aumento, ad eccezione delle prestazioni assistenziali, delle pensioni delle assicurazioni facoltative, degli assegni per le vittime del terrorismo e delle prestazioni di accompagnamento alla pensione, come l’APE Sociale.

È importante notare che il +1,4% è un valore provvisorio, poiché si basa su dati non definitivi. L’ISTAT fornirà i numeri finali sull’inflazione a fine 2025, permettendo un eventuale ricalcolo nel 2027 con conguagli. L’INPS ha già applicato gli aumenti previsti per il rinnovo delle pensioni, ma l’adeguamento avviene secondo un meccanismo a fasce. Inoltre, la rivalutazione si applica sempre al lordo delle trattenute.

Dettagli sui trattamenti pensionistici

Per il 2026, gli importi dei trattamenti pensionistici saranno resi noti tramite la Circolare n. 153 del 2025, che include anche gli importi delle pensioni assistenziali. È consigliabile consultare la guida dettagliata per comprendere appieno il funzionamento della perequazione e le specifiche degli aumenti.