Aumento tassa di soggiorno in Lombardia e Veneto per le Olimpiadi 2026

Dettagli sull’incremento della tassa

In Lombardia e Veneto, la tassa di soggiorno subirà un incremento in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, come stabilito dal Decreto Economia. Questa misura non interesserà tutti i Comuni, bensì solo quelli situati entro 30 km dai luoghi delle competizioni.

Le città principali coinvolte includono Milano, Cortina d’Ampezzo, Val di Fiemme, Livigno, Bormio, Anterselva e Verona. L’aumento della tassa, che potrà arrivare fino a 5 euro per notte, è pensato per coprire i costi dei servizi straordinari necessari per gestire l’afflusso di turisti, come trasporti pubblici, sicurezza e decoro urbano. I proventi saranno reinvestiti in opere per la mobilità e la promozione turistica dopo i Giochi.

Controversie e raccomandazioni

Alcuni enti, tra cui Federalberghi e Confcommercio, hanno espresso preoccupazione per l’impatto economico di questo incremento, che potrebbe comportare un aumento del 140% per i turisti. La tassa entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026, coincidente con l’inizio delle Olimpiadi. Si consiglia ai turisti di verificare con le strutture ricettive se l’aumento è applicabile al loro soggiorno, per evitare sorprese al momento del check-out.