Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
La tassazione agevolata del lavoro straordinario per gli infermieri si estende ora anche alle ore di reperibilità. L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti fondamentali su come si applica l’imposta sostitutiva del 5%, introdotta dalla Legge di bilancio 2025, anche per le ore di “pronta disponibilità”. La risposta n. 308/2025, pubblicata il 10 dicembre 2025, ha chiarito che non esiste distinzione tra ore di straordinario e ore di reperibilità quando queste si traducono in prestazioni lavorative oltre l’orario ordinario.
Benefici per gli infermieri
La Legge di bilancio 2025 ha previsto un beneficio fiscale per gli infermieri del Servizio Sanitario Nazionale, sostituendo l’IRPEF ordinaria e le addizionali con un’imposta ridotta sulle ore di lavoro straordinario e sulle attività svolte in risposta a emergenze. Questo intervento mira a ridurre la pressione fiscale su un settore caratterizzato da un forte stress operativo e a incentivare il personale a coprire turni aggiuntivi.
Con la nuova interpretazione, anche le ore di reperibilità che comportano una prestazione lavorativa effettiva beneficiano della tassazione agevolata, ampliando così la platea delle ore agevolabili e migliorando il salario netto degli infermieri. Questo cambiamento rappresenta un importante passo avanti per il riconoscimento del lavoro svolto dal personale sanitario in situazioni di emergenza.