Approvazione del Decreto Flussi
Il Parlamento ha approvato definitivamente il Decreto Flussi 2026-2028, ora convertito in Legge, che regola l’ingresso dei lavoratori stranieri in Italia. Questo provvedimento introduce nuove norme per la gestione dei flussi migratori e stabilisce quote annuali per vari settori produttivi.
Novità principali
Il Decreto prevede misure di semplificazione per i contratti di lavoro con cittadini stranieri, inclusa la precompilazione online dei moduli di domanda. L’Ispettorato nazionale del lavoro potrà effettuare verifiche anticipate e i datori di lavoro avranno un limite di tre richieste di nulla osta all’anno, a meno che non si avvalgano di organizzazioni autorizzate.
Per i lavoratori formati, la tempistica dei visti è regolamentata, con un termine ordinario di sei mesi e uno sperimentale di dodici mesi fino al 2027. Inoltre, chi ha richiesto un permesso di soggiorno può lavorare temporaneamente fino a che non arrivino eventuali motivi ostativi.
Le norme estendono anche la durata dei permessi di soggiorno per le vittime di violenza e sfruttamento, e garantiscono loro accesso all’Assegno di Inclusione. Si proroga, inoltre, fino a 10.000 ingressi annui di lavoratori domestici per assistenza a disabili e bambini.
Infine, il termine per il rilascio del nulla osta al ricongiungimento familiare è aumentato da 90 a 150 giorni, e vengono introdotte procedure più flessibili per il lavoro subordinato e stagionale. La legge entrerà in vigore con la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.