Conferme e cambiamenti per le pensioni anticipate
La Legge di Bilancio 2026 ha confermato che alcune modalità di pensione anticipata rimarranno in vigore anche nel nuovo anno. Tuttavia, a partire dal 1° gennaio, saranno eliminate alcune misure di pre-pensionamento, mentre si prefigurano nuove opzioni per evitare un ritorno alle rigide regole della Legge Fornero.
Tra le modalità confermate, i dipendenti pubblici potranno continuare a lavorare fino a 70 anni e sarà mantenuto il bonus Giorgetti per la pensione. Le nuove disposizioni, tuttavia, introdurranno criteri più severi per l’accesso alla pensione anticipata per alcune categorie di lavoratori, rendendo necessario un intervento del Parlamento per definire modalità alternative.
Novità previste dalla Legge di Bilancio
Una delle principali novità è lo stop all’aumento dell’età pensionabile previsto per il 2027, che sarà posticipato e incrementale fino al 2030. Inoltre, sono previsti aumenti per le pensioni in condizioni disagiate, con un incremento di 20 euro al mese e 260 euro all’anno per i trattamenti già beneficiari della Maggiorazione Sociale.
Le nuove regole entreranno in vigore dal 1° gennaio 2026, con la versione definitiva della Legge di Bilancio attesa entro il 31 dicembre 2025. Rimanete aggiornati per ulteriori sviluppi sulle pensioni anticipate.