Modifiche al calcolo dell’ISEE per la prima casa dal 2026

Novità sul calcolo dell’ISEE dal 1° gennaio 2026

Dal 1° gennaio 2026, il calcolo del valore della prima casa nell’ISEE subirà importanti modifiche. La Legge di Bilancio 2026 prevede infatti che la prima casa di abitazione venga esclusa, in gran parte, dal patrimonio immobiliare considerato nell’indicatore della situazione economica equivalente, fondamentale per ottenere bonus e prestazioni sociali.

La bozza della legge stabilisce che la franchigia, ovvero il valore dell’abitazione principale che non incide sul patrimonio ai fini ISEE, aumenterà da 52.500 euro a 91.500 euro. Inoltre, per ogni figlio convivente successivo al primo, si aggiungeranno 2.500 euro. Si stima, inoltre, che la prima casa potrebbe essere completamente esclusa dal calcolo fino a un valore catastale di circa 100.000 euro.

Benefici per le famiglie con redditi medio-bassi

Per i nuclei familiari con redditi medio-bassi, come lavoratori dipendenti e autonomi con figli a carico, o pensionati con abitazione di proprietà e redditi modesti, queste modifiche comporteranno una riduzione dell’ISEE. Questo faciliterà l’accesso a numerosi bonus e prestazioni sociali. Con l’esclusione della prima casa, il nuovo ISEE rifletterà meglio la reale situazione economica delle famiglie, consentendo una valutazione più equa della capacità di spesa.

In aggiunta a queste novità, la Legge di Bilancio 2026 prevede altre misure fiscali che interesseranno famiglie e lavoratori. Per ulteriori dettagli, è consigliabile consultare la guida sulla manovra che sarà disponibile a breve.