Approvato il DDL Retribuzione Lavoratori 2025: ecco le novità

Novità per il mondo del lavoro

Il 23 settembre 2025, il Parlamento ha approvato definitivamente il Disegno di Legge Retribuzione Lavoratori 2025, un provvedimento che delega il Governo a introdurre importanti modifiche nel settore lavorativo, in particolare riguardo ai contratti collettivi nazionali e alla trasparenza salariale. Questo DDL rappresenta un progresso significativo nella regolamentazione del lavoro in Italia, con l’intento di semplificare e proteggere i diritti dei lavoratori.

Obiettivi e misure principali

Il testo mira a garantire retribuzioni giuste e adeguate, in conformità con l’articolo 36 della Costituzione. Saranno selezionati i contratti collettivi nazionali più diffusi per definire il trattamento economico minimo per i lavoratori, contrastando fenomeni come il lavoro sottopagato e il dumping contrattuale. Inoltre, verranno introdotti strumenti per promuovere la contrattazione collettiva, incentivando il rinnovo dei contratti scaduti e ampliando le tutele economiche a categorie attualmente escluse.

Per rafforzare la vigilanza e combattere l’evasione fiscale, il DDL prevede un potenziamento dei controlli sul sistema cooperativo, con l’obbligo di indicare il contratto collettivo applicato nelle buste paga. Infine, la delega include l’impegno a migliorare la trasparenza salariale e a monitorare l’andamento della lotta contro il lavoro irregolare, con report semestrali sui progressi ottenuti.