Un piano di assunzioni senza precedenti
Il Governo italiano sta preparando un piano straordinario di assunzioni per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) in vista della Legge di Bilancio 2026. Si prevede l’inserimento di circa 27mila nuovi professionisti, con una particolare attenzione agli infermieri, la figura più carente nel settore. Attualmente, si stima una mancanza di almeno 70mila infermieri in tutta Italia, considerati una delle principali emergenze del sistema sanitario.
Investimenti e opportunità lavorative
Questo piano triennale, previsto per il periodo 2026-2028, rappresenta una prima risposta alle carenze strutturali che affliggono il sistema sanitario, migliorando così la qualità dell’assistenza offerta. Le assunzioni saranno graduali e finanziate con risorse crescenti. Oltre al reclutamento, il Governo sta considerando misure di sostegno economico per il personale, come l’aumento dell’indennità di specificità per medici e infermieri, e l’abolizione del vincolo di esclusività per gli infermieri, consentendo loro di svolgere attività libero-professionale.
In aggiunta, la manovra prevede un incremento degli investimenti in prevenzione sanitaria, con l’obiettivo di aumentare dal 5% al 6% del Fondo sanitario nazionale le risorse dedicate. Tuttavia, permangono alcune criticità, come l’adeguamento delle tariffe di rimborso per le strutture convenzionate, che richiederebbe circa 200 milioni di euro, e il rifinanziamento dell’assistenza domiciliare, attualmente sostenuta dal PNRR fino al 2025, per la quale sono necessari 600-700 milioni all’anno.