Il DDL 545 e le criticitĂ del precariato
Il 30 settembre 2025, le organizzazioni sindacali del comparto scuola hanno partecipato a un’audizione presso la VII Commissione del Senato riguardo al Disegno di Legge 545. Questa proposta di legge introduce il doppio canale di reclutamento per i docenti, con l’intento di ridurre il tasso di precarietĂ nel settore scolastico e contrastare l’abuso di contratti a termine, una situazione che ha portato l’Italia di fronte alla Corte di Giustizia Europea.
I sindacati, pur mostrando supporto per l’iniziativa, hanno evidenziato la necessitĂ di interventi urgenti e investimenti. Durante l’audizione, è emersa una forte preoccupazione per il precariato, con oltre 250 mila supplenze per docenti e 50 mila per il personale ATA nell’anno scolastico 2024/2025.
Richieste e proposte sindacali
Le organizzazioni hanno presentato richieste condivise. La FLC CGIL ha criticato il DDL per la sua insufficiente copertura economica e per la stabilizzazione limitata a soli 1866 docenti di sostegno. La CISL Scuola ha chiesto che le assunzioni dalle graduatorie provinciali non siano residuali e ha richiesto modifiche per il sostegno di I fascia GPS. La UIL Scuola Rua ha denunciato l’aumento della precarietĂ e ha chiesto misure per facilitare le assunzioni da GPS. Infine, Anief ha sostenuto il doppio canale come opportunitĂ per stabilizzare i precari storici e ha richiesto aggiornamenti annuali delle GPS.
La VII Commissione del Senato esaminerĂ ora le proposte e le richieste avanzate dai sindacati, mentre il DDL 545 mira a garantire una maggiore stabilitĂ e continuitĂ didattica nelle scuole italiane.