Cause di decadenza del bonus
Per mantenere il diritto al Bonus Psicologo nel 2025, è fondamentale rispettare specifiche regole. Tra le principali cause di perdita del contributo vi sono l’accuratezza dell’ISEE e il rispetto dei tempi per l’utilizzo del bonus. Non basta presentare domanda e soddisfare i requisiti per garantirsi il mantenimento del beneficio.
Tempistiche e requisiti
Dopo aver presentato la richiesta del Bonus Psicologo, a partire dal 15 settembre 2025, il richiedente ha 60 giorni per effettuare almeno la prima seduta di psicoterapia. Se non viene rispettato questo termine, il diritto al bonus decade automaticamente. Questa misura è stata introdotta dall’articolo 6 del D.I. 2025 per garantire un utilizzo tempestivo delle risorse e favorire altri richiedenti.
Secondo la circolare n. 124 dell’INPS dell’11 settembre 2025, è essenziale che il beneficiario presenti un ISEE valido e non superiore a 50.000 euro. In caso di errori o difformità nell’ISEE, l’INPS informerà il richiedente, il quale avrà 15 giorni dal termine per la presentazione della domanda (14 novembre 2025) per correggere la situazione. Se l’ISEE rimane irregolare oltre i termini, la domanda sarà considerata improcedibile e il diritto al bonus andrà perso.