Ricorso Carta Docente per precari: guida al recupero degli arretrati

Chi ha diritto e come fare ricorso

Non tutti gli insegnanti precari possono automaticamente accedere alla Carta del Docente. Alcuni devono presentare un ricorso per ottenerla. A partire dall’anno scolastico 2025-2026, il beneficio è stato esteso ai precari con contratti al 31 agosto, ma rimangono esclusi coloro che hanno avuto supplenze fino al 30 giugno o con contratti brevi e saltuari.

Coloro che non hanno ricevuto il bonus di 500 euro negli ultimi cinque anni possono richiedere il recupero di quanto non percepito attraverso un ricorso legale. È essenziale sapere che il bonus non è retroattivo, quindi chi ha avuto contratti annuali in passato non riceverà automaticamente gli arretrati.

Procedura per il ricorso

Possono richiedere il ricorso i precari che, nonostante abbiano svolto servizio negli ultimi cinque anni, non hanno ottenuto il bonus a causa di contratti non annuali. Il ricorso legale è l’unico modo per recuperare gli arretrati, fino a un massimo di 2.500 euro, corrispondenti a cinque annualità del bonus. È fondamentale che i docenti presentino il ricorso prima di ottenere un contratto a tempo indeterminato, poiché in tal caso perderebbero il diritto al recupero.

Per avviare il ricorso, è consigliabile consultare uno studio legale esperto in diritto scolastico e raccogliere tutta la documentazione necessaria sui contratti di supplenza. Dopo la presentazione del ricorso, sarà necessario attendere la sentenza per sapere se si ha diritto alla Carta e agli arretrati.